Ciao, io sono Chiara e mi piacciono i bar.

Per dieci anni mi sono trovata dal lato in cui si lavora: ho preparato long island e mojito al cocco nei peggiori disco bar. Sono stata (e un po’ mi sento ancora) la bartender del Rita di Milano. Mi sono rovesciata “cose” addosso in numerose occasioni, sono spesso tornata a casa appiccicosa e alla fragola. Sono stata considerata tra le migliori bartender donne in Italia (non siamo molte in realtà, quindi era facile), e ho vinto diversi premi. Sono stata soprannominata “Bisonite” dai miei colleghi perché facevo cadere tutto quello che incrociavo. Ho lavorato con i guanti di lattice per anni perché le mie mani da signorina ad un certo punto si sono ribellate al lavoro del bancone. Ho passato almeno dieci anni con più grembiuli che vestiti nell’armadio, per la maggior parte del tempo ero pure vestita da uomo.
Oggi lavoro come brand Ambassador per Fine Spirits. Quindi cosa faccio? Secondo la maggior parte delle persone che incontro, mia madre compresa, vado in giro a bere. E basta. Inutile spiegare che non è esattamente così. O meglio, non è SOLO così. La verità è che i bar sono la mia grande passione, e anche il mio lavoro.
Ho cominciato a fare questo lavoro per caso e per fortuna, mentre ero all’università. A diciannove anni ero in quella fase della vita in cui si cerca un equilibrio e un senso. Cosa farò da grande? A me la risposta è arrivata al bar. E mentre portavo vassoi di birre e tornavo a casa felicissima nonostante tutti i miei vestiti puzzassero di fritto, pensavo: se io potessi fare questo tutta la vita sarei davvero una persona felice.
E così è. Da quel momento ho sempre passato tanto tempo nei bar: per imparare, per rubare idee, perché al bar c’erano i miei amici, perché ci stavo bene. E ho cominciato a viaggiare per bar.

Poi è successo che il mondo del bar è esploso, cocktail bar hanno cominciato a spuntare come funghi in ogni città d’Italia e del mondo.
Non sono proprio un’esperta, ma sicuramente di bar ne ho visitati parecchi negli ultimi dodici anni. E di questo vi voglio raccontare. L’idea di questa rubrica nasce dalla voglia di condividere qualcosa di bello. Non sarà una guida completa, non sarò super professionale, mi dimenticherò dei pezzi, divagherò, magari vi annoierò a morte.
O magari vi darò dei buoni consigli e vi innamorerete dei miei locali preferiti. Questo, spero tanto che succeda!